Procura Generale presso la Cassazione: concorso per 40 tirocinanti
È stato pubblicato il bando del 2 febbraio 2023 (testo in calce) del concorso per 40 tirocinanti presso la Procura Generale presso la Corte di Cassazione.
Requisiti di partecipazione
La partecipazione al concorso è riservata ai laureati che abbiano portato a termine un percorso almeno quadriennale in giurisprudenza riportando una media di almeno 27/30 negli esami di diritto costituzionale, diritto privato, diritto processuale civile, diritto commerciale, diritto penale, diritto processuale penale, diritto del lavoro, e diritto amministrativo ovvero un voto di laurea non inferiore a 105/110.
I candidati dovranno non avere riportato condanne per delitti non colposi (c.d. onorabilità) e dovranno avere un’età inferiore agli anni 30.
Presentazione della domanda e termine
I candidati dovranno inviare le domande di partecipazione al bando entro il 17 marzo 2023 e dovranno utilizzare esclusivamente la piattaforma telematica predisposta dal Ministero della Giustizia accendendo a mezzo dello SPID attraverso il sito indicato nel bando.
Entro il 14 aprile 2023 verrà redatta la graduatoria provvisoria ed entro il 5 maggio 2023 sul sito della Procura Generale presso la Corte di Cassazione verrà pubblicata la graduatoria definitiva.
![]() Scarica gratuitamente un numero omaggio |
Durata del tirocinio e formazione
Il tirocinio previsto durerà un anno e mezzo ed inizierà a giugno 2023 e terminerà a dicembre 2024.
La formazione dei tirocinanti avrà natura teorico-pratica e saranno ammessi a partecipare alle udienze oltre a potere visionare i fascicoli processuali. I tirocinanti saranno accompagnati e guidati dagli Avvocati generali o dai loro sostituti.
La partecipazione al tirocinio non farà sorgere alcun rapporto di lavoro e non sarà retribuita così come non sono previste indennità, salve eventuali borse di studio.
Tuttavia è prevista la compatibilità del tirocinio con il contestuale svolgimento di altre attività (es. dottorato di ricerca o pratica forense) purché possa essere garantita la continuità ed assiduità nel percorso formativo.
L’attività di formazione svolta quale componente dell’Ufficio del Processo e dell’Ufficio Spoglio, Analisi e Documentazione comprenderà i seguenti compiti:
- assistenza per l’analisi preliminare dei procedimenti ai fini dell’eventuale formulazione dell’intervento, della predisposizione delle conclusioni e delle memorie;
- supporto ai magistrati con compilazione della scheda del ricorso e svolgimento di ricerche nonché individuazione di questioni;
- supporto per l’utilizzo degli strumenti informatici;
- raccolta di materiale per la relazione in occasione dell'inaugurazione dell’Anno giudiziario.
L’attività di formazione svolta quale componente dell’Ufficio del Processo Penale comprenderà i seguenti compiti:
- assistenza ai magistrati per la requisitoria dei procedimenti, formulazione richieste e deposito memorie;
- supporto ai magistrati svolgendo ricerche ed esaminando questioni che possano essere assegnate alle Sezioni Unite;
- supporto per l’utilizzo degli strumenti informatici;
- raccolta di materiale per la relazione in occasione dell'inaugurazione dell’Anno giudiziario.
Esito della formazione
Al termine dei 18 mesi del percorso, nel caso in cui si sia concluso positivamente, il tirocinante riceverà un attestato con valenza di:
-
un anno di tirocinio forense e notarile;
-
un anno di frequentazione delle Scuole di Specializzazione per le Professioni Legali;
-
preferenza per la nomina a GOT e VPO;
-
preferenza per i concorsi indetti dalla amministrazione della giustizia, dalla amministrazione della giustizia amministrativa e dall’Avvocatura dello Stato;
-
preferenza per i concorsi indetti dall’amministrazione dello Stato.
![]() Scarica gratuitamente un numero omaggio |