Decreto Semplificazioni: il testo coordinato pubblicato in Gazzetta
E' stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 11 settembre 2020, n. 120, di conversione con modifiche del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. Decreto Semplificazioni), recante misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale (in calce il testo del D.L. coordinato con le modifiche apportate in sede di conversione).
Sommario
- La struttura
- Sburocratizzazione
- Codice della Strada
- Domicilio digitale
- Istanze di gratuito patrocinio
- Fibra e veicoli elettrici
La struttura
Il dichiarato scopo, della procedura d’urgenza che ha dato vita al decreto semplificazioni, è stato lo snellimento e l’ulteriore digitalizzazione della burocrazia, andando così ad incidere su tematiche strategiche come edilizia, appalti, procedimenti amministrativi, colpa dei funzionari, green economy.
A ciò si aggiunga che, durante l’iter parlamentare, il testo si è arricchito di ulteriori 32 articoli (dagli 65 originari, sono “lievitati” a 97) in materie altrettanto strategiche, tra cui la circolazione stradale e l’università. Ma non tutte le norme saranno subito operative in quanto, per molte, la relativa l’attuazione abbisogna dei relativi decreti che, scansionando l’intero provvedimento, ammontano a ben 64.
Sburocratizzazione
I tempi di chiusura delle pratiche e di erogazione dei servizi da parte degli enti dovranno essere pubblicati, e le PA che non rispondono entro un dato termine sono interdette dalla possibilità di intervenire in modo tardivo.
L’accelerazione delle tempistiche incide anche sulla Conferenza dei servizi, che viene velocizzata e semplificata per opere e infrastrutture di peculiare interesse generale. Lo stralcio interessa ogni adempimento ingiustificato che intralcia le attività. Detraibilità fiscale per gli oneri introdotti da atti normativi di competenza statale e non compensati da una corrispondente riduzione.
Codice della Strada
Le disposizioni che novellano il codice stradale sono contenute nell’art. 49 (del Dl n. 76/2020) e nel nuovo 49 bis, e si sostanziano in misure volte alla prevenzione ed accertamento delle violazioni di sosta e fermata, di accertamento della velocità per tramite di dispositivi di rilevamento (autovelox), di ingresso nelle zone ZTL, di strade ciclabili, istituendo finanche il diritto di precedenza per i velocipedi (le biciclette).
All’interno del Codice stradale, tra le definizioni delle strade, sono state inserite nuove classificazioni, come le Strade urbane ciclabili (“la strada urbana ad unica carreggiata, con banchine pavimentate e marciapiedi, con limite di velocità non superiore a 30 km/h, definita da apposita segnaletica verticale ed orizzontale, con priorità per i velocipedi”), “Corsia ciclabile”, “Corsia ciclabile per doppio senso ciclabile”, “Zona Scolastica”.
Nuovi poteri ai sindaci, che possono assegnare, ai dipendenti comunali o delle società private e pubbliche che gestiscono la sosta a pagamento o dei parcheggi, funzioni di prevenzione e accertamento (inclusi i poteri di contestazione delle infrazioni, come pure di rimozione dei veicoli) per le violazioni in materia di sosta.
Gli stessi primi cittadini, grazie al provvedimento in disamina, possono assegnare, ai dipendenti comunali o delle aziende municipalizzate o delle imprese addette alla raccolta dei rifiuti urbani e alla pulizia delle strade nell’ambito dell’espletamento di dette attività, funzioni di prevenzione e di accertamento dele infrazioni in materia di sosta o di fermata.
Al via la videosorveglianza nelle zone ZTL, rispetto alle quali è stata espunta la riserva, in favore del MIT, che ne prevedeva la relativa approvazione su scelta e posizionamento dei sistemi di videoripresa.
La novella prevede (ora) la possibilità, per i Comuni, di impiegare le telecamere a scopo di sanzione del divieto di accesso o di transito, estendendo la casistica delle contestazioni immediate delle infrazioni.
Infine, gli autovelox potranno essere impiegati finanche sulle strade urbane (di quartiere e locali) e su tratti di esse, che saranno individuate con apposito decreto del Prefetto.
Domicilio digitale
Le imprese, costituite in società o ditta individuale e già iscritte al Registro delle imprese, che non hanno ancora comunicato il proprio domicilio digitale, o il cui domicilio digitale sia stato cancellato d’ufficio, ovvero, pur avendolo dichiarato risulti inattivo, hanno l’obbligo di sanare la propria posizione tramite una comunicazione al Registro delle Imprese competente per territorio, e che in tal caso risulta esente sia da imposta di bollo che da diritti di segreteria.
L’obbligo è esteso anche ai liberi professionisti che, se non comunicano il proprio domicilio digitale all’albo o elenco di appartenenza, saranno destinatari di diffida ad adempiere, entro 30 giorni, da parte del proprio Collegio o Ordine di appartenenza.
Istanze di gratuito patrocinio
Un emendamento al testo primigenio ha previso l’inserimento dell’art. 37-bis, pertanto le domande di gratuito patrocinio prodotte a partire dal giorno successivo all’entrata in vigore della legge di conversione al d.l., devono essere depositate presso la cancelleria del magistrato competente solo tramite modalità telematica, individuata e regolata con uno specifico provvedimento del direttore generale per i sistemi informativi automatizzati del ministero della Giustizia.
Fibra e veicoli elettrici
Agevolate tutte le procedure per la realizzazione ed installazione di reti in fibra e impianti di comunicazione, anche attraverso l'impiego della tecnica della “micro-trincea”.
Semplificate le norme per la realizzazione di punti e stazioni di ricarica di veicoli elettrici, con la correlativa agevolazione dei procedimenti autorizzativi finalizzati a realizzare punti e stazioni di ricarica.
Negli spazi riservati alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici (nell’eventualità del permanere della sosta a seguito di completamento di ricarica), possono essere applicate tariffe di ricarica mirate a disincentivare l’impegno della stazione oltre un periodo massimo di un’ora dal termine della ricarica.
DECRETO-LEGGE N. 76/2020 - TESTO COORDINATO CON LA LEGGE DI CONVERSIONE>> SCARICA IL TESTO IN PDF