Giustizia: osservatorio conciliazione, al via mappa conflitti Roma
(ASCA) - Roma, 21 mar - Intraprendere un monitoraggio dei livelli e delle aree di conflittualita' nel territorio di Roma, per riuscire ad individuare i diversi e piu' adeguati rimedi a seconda delle caratteristiche del conflitto. E' questo l'obiettivo del primo rapporto sullo stato dei conflitti nella citta' di Roma, realizzato dall''Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione', che verra' presentato il 28 marzo in Campidoglio alla luce dell'entrata in vigore oggi della conciliazione obbligatoria prevista dalla riforma della Giustizia.
L''Osservatorio sui conflitti e la conciliazione' e' stato costituito nel luglio 2010, con la sottoscrizione di un Protocollo di intesa, dai principali soggetti pubblici istituzionalmente chiamati ad occuparsi, in diverso modo ed a diverso titolo, di conflitti: il Comune di Roma, il Tribunale di Roma, l'Ordine degli Avvocati di Roma, l'Ordine dei dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Roma, l'Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Roma, l'Istituto di ricerche OR.ME (Osservatorio sulla responsabilita' in medicina) e la Camera di Conciliazione di Roma.
La ricerca 'La Mappa dei conflitti' rileva e mette a confronto i dati provenienti dal Tribunale di Roma, e relativi alle controversie giudiziali negli ultimi cinque anni, con particolare riferimento alle materie per le quali e' stata prevista la mediazione obbligatoria, con i risultati di una indagine condotta nei Municipi di Roma tra alcune categorie di testimoni privilegiati ed esperti di conflitti (avvocati, medici di famiglia, vigili urbani ed assessori). Attraverso il primo rapporto sullo stato dei conflitti nella citta' di Roma l''Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione' intende anche offrire un ''proprio contributo al Governo per favorire il miglioramento dell'accesso alla giustizia da parte dei cittadini''. Nella conferenza di presentazione, nella Sala del Carroccio in Campidoglio, il rapporto sara' illustrato, alla presenza del Presidente Tribunale, Paolo De Fiore, dal Presidente dell''Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione', Francesco Caroleo, e con il contributo dei rappresentanti degli enti promotori.
